Ai sensi dell’art. 135-bis del Testo Unico Edilizia D.P.R. 380/2001, introdotto dalla L. n.164/2014 di conversione del Decreto Sblocca Italia (Decreto Legge n.133/2014), nonché viste le Guide Tecniche CEI n. 306-2, 64-100/1, 64-100/2 e 64-100/3 per la realizzazione delle infrastrutture di accesso alle comunicazioni elettroniche mediante la predisposizione di spazi installativi e l’utilizzo delle fibre ottiche, si segnala che, per tutti gli edifici di nuova costruzione, è necessario predisporre:
-
un'infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all'edificio, costituita da adeguati spazi installativi e da impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica fino ai punti terminali di rete;
-
un punto di accesso, situato all'interno o all'esterno dell'edificio, accessibile dalle imprese autorizzate a fornire reti pubbliche di comunicazione.
Il medesimo articolo si applica, a decorrere dal 1º luglio 2015, anche in caso di opere di ristrutturazione profonda che richiedano il rilascio di un permesso di costruire ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lettera c del D.P.R. 380/2001.
Considerata la natura cogente delle disposizioni appena citate, si richiama l’attenzione dei Tecnici e/o Professionisti incaricati alla presentazione di pratiche edilizie al rispetto di dette normative, evidenziando che, in caso di inosservanza delle stesse, è previsto il blocco del silenzio-assenso dell’agibilità delle unità immobiliari.