Suolo

La Regione Lombardia, a partire dall’analisi effettuata negli anni ’90 nell’ambito del Programma Europeo CORINE LAND COVER, ha realizzato uno strumento di analisi e monitoraggio dell’uso del suolo (DUSAF)

Descrizione

La Regione Lombardia, a partire dall’analisi effettuata negli anni ’90 nell’ambito del Programma Europeo CORINE LAND COVER, ha realizzato uno strumento di analisi e monitoraggio dell’uso del suolo (DUSAF), omogeneo su tutto il territorio nazionale e condiviso nell’ambito dell’Infrastruttura per l’Informazione Territoriale (IIT) tramite il Geoportale. Infatti la conoscenza delle dinamiche relative all’uso del suolo è strategica per la pianificazione territoriale in quanto consente di leggere lo stato attuale dei luoghi come risultante delle modificazioni intervenute in passato e di monitorare quelle in atto e di prefigurare quelle future.

CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE

Il territorio comunale di Grassobbio è caratterizzato dalla presenza di depositi quaternari di origine continentale.

A Grassobbio è stata rilevata la presenza dei depositi fluvioglaciali ascrivibili all’Unità di Cologno (Complesso del Serio), affioranti sul “Livello Fondamentale della Pianura” (L.F.P.), e dei depositi alluvionali dell’Unità Postglaciale Olocenica, caratterizzante l’area di raccordo fra il L.F.P. e l’alveo attivo del Fiume Serio dove si nota la presenza dei Conglomerati di Seriate:

Sul territorio di Grassobbio pertanto sono presenti:

  • Conglomerati di Seriate, ben visibili in affioramento in corrispondenza dell’alveo del fiume; si tratta di conglomerati grossolani a prevalente supporto clastico in matrice  arenacea con ciottoli subarrotondati, ben cementati; i clasti sono di natura prevalentemente carbonatica. Sono presenti inoltre conglomerati a prevalente supporto di matrice, ciottoli arrotondati, matrice arenacea, forte cementazione. I Conglomerati di Seriate sono costituiti da depositi fluviali cementati distinguibili in:
    • Membro conglomeratico superiore: ghiaie fluviali ben cementate, eterometriche (da medio grossolane a molto grossolane, con presenza di massi), a supporto sia clastico chedi matrice; matrice arenacea e cemento carbonatico; stratificazione molto grossolana, leggermente immergente verso sud. I ciottoli sono in prevalenza arrotondati,  subarrotondati e discoidali; i ciottoli discoidali sono spesso embricati. Sono presenti livelli di materiali più fini: sabbie da fini a grossolane sino a piccoli ciottoli, con struttura interna laminata (Sh). Petrograficamente questo corpo conglomeratico è caratterizzato da: rocce endogeno - metamorfiche: 21-37%, rocce terrigene: 23-38%, rocce carbonatiche: 40-49%.
    • Membro conglomeratico inferiore: ghiaie fluviali a supporto di matrice, fortemente cementate; matrice arenacea e cemento carbonatico; prevalenti i ciottoli medio grossolani, in subordine quelli molto grossolani; massive; prevalenti ciottoli ben arrotondati. Petrograficamente prevalgono i ciottoli carbonatici; gli elementi terrigeni ed endogeno – metamorfici sono in netto subordine (questi ultimi sono quasi esclusivamente rappresentati da metamorfiti).

I Conglomerati di Seriate affiorano quasi esclusivamente lungo le sponde dell’alveo attuale del Fiume Serio, tra Villa di Serio e Grassobbio. I Conglomerati di Seriate sono la testimonianza di almeno due cicli deposizionali di natura fluviale, non coevi e di origine seriana, che hanno riempito l’antica valle del Serio originando una sequenza sedimentaria localmente molto spessa, in seguito erosa e ricoperta dai depositi più recenti, a cui spesso l’unità fa da basamento. Data la scarsità di dati a disposizione è difficile una precisa collocazione cronologica dei Conglomerati di Seriate; visti i rapporti stratigrafici con le altre unità e in uniformità con le attribuzioni fatte per i conglomerati dei bacini limitrofi (Adda in modo particolare), si propone una attribuzione cronologica al Pliocene superiore – Pleistocene medio.

  • Unità Postglaciale Olocenica, composta da depositi fluviali e in particolare da ghiaie a supporto clastico, in prevalenti strati planari; si notano pure intercalazioni sabbioso-limose da massive a laminate ed argille. La differenza tra alluvionali attuali o recenti si basa sul grado di cementazione ed addensamento delle ghiaie: scarso o nullo nelle prime, crescente man mano ci si allontana dall’alveo nelle seconde. Le aree in fregio dell’alveo attuale del Fiume Serio sono sempre caratterizzate dall’affioramento della porzione superiore di questa unità, con presenza di inceptisuoli. I depositi fluviali postglaciali-olocenici, oltre a formare dei corpi terrazzati, si rinvengono anche come paleoalvei sulla superficie delle unità più antiche. Si distinguono su base morfologica, manifestandosi come forme depresse a vario grado di sinuosità, con orli più o meno netti. In corrispondenza di esse si riscontrano generalmente sedimenti sabbiosi e limosi con profili poco evoluti (inceptisuoli). L’età dell’Unità Postglaciale Olocenica è l’Olocene – tardo Pleistocene superiore.
  • Complesso del Serio composto da depositi fluvioglaciali: limi di esondazione. Abbondanti clasti provenienti dall’alta Valle Seriana, clasti di provenienza esclusivamente locale per gli apparati locali. Superficie limite superiore caratterizzata da morfologie ben conservate, suoli di spessore massimo 1,1 m, colore tra 7.5YR e 10YR, copertura loessica assente. Nell’area di Grassobbio il complesso del Serio è rappresentato dall’Unità di Cologno. Questa unità è composta da depositi fluvioglaciali costituiti da ghiaie poligeniche a supporto clastico da arrotondate a subarrotondate e discoidali; matrice sabbiosa calcarea. La cementazione diffusa, scarsa. Localmente è presente una copertura di limi di esondazione. La superficie limite superiore è caratterizzata da Alfisuoli da mediamente a poco espressi, con matrice decarbonatata fino a 1,1 m. Colori: da 7.5YR a 10YR, localmente colori di 5YR. L’unità rappresenta una fase di deposizione fluvioglaciale legata ad un regime di tipo braided river, cronologicamente intermedia fra l’Unità di Comun Nuovo e le alluvioni postglaciali. Gli orli di terrazzo che la delimitano dall’Unità Postglaciale si riducono sempre più fino a scomparire provocando il progressivo ricoprimento dell’Unità di Cologno ad opera delle alluvioni dell’Unità Postglaciale del Serio. Come già accennato, l’unità è spesso caratterizzata in superficie da aree a pietrosità eccessiva, localmente associate a morfologie blandamente convesse accompagnate da aree con morfologie blandamente concave (dislivelli massimi di 2-3 m, più comunemente non superiori ad 1 m). L’età del Complesso del Serio è il Pleistocene superiore e più probabilmente la sua parte terminale.

 

Lo studio geologico del territorio di Grassobbio aggiornato nel 2018 nonché il Rapporto Ambientale della Valutazione Ambientale Strategica di cui si compone il Piano di governo del territorio, approvato nel 2012 sono documenti di approfondimento sulla tematica suolo.

 

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Pagina aggiornata il 04/06/2024